Un Artista è tale ogni giorno.
Io sono un Artista.
Lo sono quando sono felice, e quando sono triste.
Quando le cose mi vanno bene e quando non vanno bene affatto.
Sono influenzato e influenzabile.
Vivo e sono parte del mondo.
È quando faccio Arte, quando creo, che esprimo quello che ho dentro.
Ma se le pulsioni che mi portano a creare vengono da dentro, è solo dall’esterno che arrivano gli stimoli e le ispirazioni; da quello che vedo e dagli stati d’animo generati dagli eventi che ogni giorno accadono.
Non riesco a rimanere inerme e estraneo.
Devo reagire.
E l’Arte è il mio mezzo, che non può essere solo pura estetica e grazia.
In determinati momenti può veicolare messaggi più o meno forti, facendomi prendere posizione rispetto a qualcosa che ha toccato la mia coscienza.
Due grattacieli, così simili ma al contempo così diversi tra loro, che tentano disperatamente di stare uniti aggrappandosi ma che, inesorabilmente, finiranno per collassare.
Disarmonie Urbane si potrebbe chiamare “Decadenza Urbana” o “Shock in my Town”, poco importa. È chiara l’accezione negativa del nome, riferita ad una società che cresce a diverse velocità, creando sempre più disuguaglianze e disarmonie…Urbane….
Ancora fai Arte?